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Come entrare in politica: 3 strategie passo passo per diventare parlamentare o consigliere

Come entrare in politica: la guida completa su come diventare politico

In questa guida ti spiegherò come entrare in politica, sia attraverso un partito esistente che in una nuova formazione. Prima di tutto sappi che se stai pensando a come diventare deputato o senatore, oppure diventare consigliere comunale o regionale, da come ti comporterai in questa fase prima della tua candidatura ufficiale dipenderà gran parte del tuo successo alle elezioni.

Ciò che molti non sanno infatti è che una candidatura si prepara mesi, addirittura anni, prima dell’elezione a cui stai puntando. La tua carriera politica richiede un lavoro di semina che ti spiegherò nel dettaglio.

Negli Stati Uniti chi medita di candidarsi alla presidenza inizia la sua campagna due anni prima, ma con ulteriore anticipo i candidati iniziano ad essere attivi in un partito.

Sapevi per esempio che Donald Trump lavora alla sua candidatura dalla fine degli anni ’80?. C’è un video che trovi online in cui ne parla con la celebre conduttrice americana Oprah Winfrey. Se, come ho fatto io, studierai la storia di Trump dagli albori, scoprirai che ad ogni elezione da allora tastava il terreno per capire se candidarsi o meno.

Qui non siamo in America, è vero, ma questo esempio serve a trasmetterti la mentalità di chi in questo settore vince veramente.

Quanto tempo prima devi preparare la tua candidatura per entrare in politica in Italia?

Distinguiamo due momenti distinti che hanno logiche diverse. La campagna elettorale e la preparazione della candidatura.

Partiamo dalla prima. Poi ci dedicheremo alla seconda.

L’errore più comune che vedo fare è quello di iniziare una campagna elettorale uno, due, massimo tre mesi prima delle elezioni.

Sono uno dei più noti spin doctor italiani e faccio consulenze per le campagne elettorali in tutta Italia da anni. In base alla mia esperienza a tutti i livelli sul territorio italiano da Nord a Sud posso darti una tabella precisa del periodo precedente alle elezioni in cui devi iniziare a fare campagna elettorale.

I due fattori da considerare per capire quanto tempo prima devi iniziare a lavorare sono: la tua notorietà e la grandezza del collegio elettorale.

  • Elezioni comunali da sconosciuto: inizia la campagna 6 mesi prima del voto
  • Elezioni regionali da sconosciuto: inizia la campagna 12 mesi prima del voto
  • Elezioni politiche (nazionali) da sconosciuto: inizia la campagna 2 anni prima del voto

Se sei stato già eletto in passato in un ruolo politico allo stesso livello al quale ambisci per la rielezione, dunque non sei un perfetto sconosciuto, puoi dimezzare i tempi descritti sopra.

Questi sono i tempi relativi alla campagna elettorale, ovvero alle attività di comunicazione politica di un soggetto che ha dichiarato apertamente la sua volontà di fare politica e dunque candidarsi ad un determinato ruolo con un determinato schieramento politico anche se ancora non del tutto definito.

Ma come si fa a venire chiamati a candidarsi in politica da una lista o da un partito politico?

Trovare un posto di primo piano in una lista politica non è affatto facile. A ridosso delle elezioni sono in molti a volersi candidare con le liste favorite. Le liste che al contrario hanno problemi nel reclutare i candidati e arrivano ad imbarcare chiunque sono di solito le liste perdenti in partenza, con le quali ti sconsiglio di candidarti se vuoi realmente diventare politico.

Vediamo allora come entrare in politica attraverso una lista vincente, come candidato di punta.

Le 3 strategie più efficaci per procurarsi una candidatura ed entrare in politica

Di seguito ti illustro le tre strategie migliori per entrare in politica, ovvero per essere candidati da un partito o una lista civica di qualità con ottime possibilità di raggiungere il tuo obiettivo di fare carriera politica. Ognuna di queste strategie, come vedrai, richiede delle attività che vanno attuate con mesi o anni di anticipo rispetto alla campagna elettorale.

Come si entra in politica in modo semplice? Partiamo dalla prima strategia, la più facile.

1 – Farsi candidare alle elezioni da una lista o partito esistente

Quello di entrare in un partito o movimento (che da ora chiameremo “lista”) esistente e già operante sul territorio è lo scenario più ambito da chi dice “voglio entrare in politica” ma non sa come realmente come candidarsi in politica.

In questo caso il tuo obiettivo è quello di farti notare dalle liste locali e farti chiamare, o letteralmente corteggiare, per entrare da loro.

Partiamo dal primo presupposto: in politica conta il numero di persone che sei in grado di influenzare.

Per essere scelto come candidato in una lista devi quindi mostrare di avere numeri più grandi degli altri potenziali candidati, in termini di persone che sei in grado di raggiungere ed influenzare con il tuo messaggio.

3 modi per mostrare i tuoi numeri

  1. Fai crescere il tuo account social: il modo più semplice per impressionare chi fa le liste è costruire una pagina Facebook che abbia più follower, like e commenti dei tuoi concorrenti all’interno della stessa area politica. Più avanti nel Manuale vedrai come costruire una community in politica.
  2. Frequenta associazioni locali, iniziando a farti conoscere come attivista politico. Ricorda che le persone votano solo coloro di cui si fidano. Come dico sempre: ci fidiamo di chi conosciamo, mentre abbiamo timore dello sconosciuto. Partecipando alle iniziative delle associazioni locali il tuo nome girerà e sarai identificato come persona impegnata socialmente. Pubblica foto e video degli eventi a cui partecipi.
  3. Organizza tuoi eventi. Quando avrai una cerchia di persone attive sui temi sociali, inizia ad organizzare eventi come presentazioni di libri o conferenze su quegli stessi temi sociali e pubblica sui social le foto della sala piena. Se chi fa le liste vedrà che sei in grado di mettere un bel numero di persone sedute in una sala, capirà che sei diventato politicamente influente sul territorio e ti corteggerà per entrare in lista.

Veniamo alla seconda strategia su come diventare un politico.

2 – Iscriversi ad un partito specifico ed essere attivi: partire da militante facendo carriera

Se a differenza del punto precedente non vuoi salire sul carro del vincitore, qualunque esso sia, ma hai una tua identità politica precisa, allora non vorrai essere chiamato da chiunque pur di fare politica, ma vorrai entrare in una lista specifica che rispecchia i tuoi ideali.

La credenza italiana è che la politica sia un covo di corrotti e raccomandati. La verità è che, al contrario, la politica è più meritocratica di quanto si creda. Il motivo non è la buona fede dei politici, ma il fatto che ciò che conta sono i voti. E i voti li danno i cittadini, non i politici. Dunque, se vali, un posto in politica per fare carriera ci sarà sempre per te.

Ci sono anche le raccomandazioni, certo, ma nessun partito farebbe una lista di soli raccomandati. Servono anche persone carismatiche in grado di attrarre voti. Dunque c’è sempre una buona dose di meritocrazia anche nei partiti più corrotti (come c’è sempre una dose di raccomandazioni in quelli più onesti).

Dunque evita la via del ruffiano, non cercare di farti amico qualche politico locale facendogli dei favori. I lacchè sono i primi ad essere traditi. Inoltre dipendere da qualcun altro in politica non garantirà la tua libertà e la tua carriera.

La via migliore per essere candidati in una lista esistente è quella di essere attivi in un partito fare carriera al suo interno.

Ogni partito è scalabile. Ho fatto centinaia di consulenze a tutti i partiti italiani e ti assicuro che ogni partito è scalabile, cioè permette a chi merita veramente e non cerca scorciatoie di arrivare ai suoi vertici ed essere un candidato.

I 3 passi per scalare un partito dal basso verso i vertici

1 – Iscriviti ad un partito o movimento politico e al relativo circolo locale: che si tratti di una tessera o di un’iscrizione online, falla, perché in politica questo conta. Poi cerca online il circolo o Meetup locale di quel gruppo politico ed iscriviti.

2 – Frequenta assiduamente le riunioni del partito organizzate dai militanti e partecipa ai banchetti e alle iniziative. Non ce ne sono? Organizzale tu stesso. Questo ti metterà in luce davanti ai membri del partito. Non occorre organizzare grandi manifestazioni. Bastano banchetti in piazza, raccolte firme e volantinaggi.

3 – Sii costante negli anni. La politica attira molti, il lavoro no. La maggior parte di coloro che tenta la scalata rinuncia nel giro di un anno. Vorrebbero tutto e subito, ma non è così che funziona negli ambienti che hanno un reale impatto nella società. Io ti assicuro che se continuerai anche solo per un anno a frequentare gli incontri e a partecipare alle iniziative sul territorio rientrerai sicuramente fra i candidati alle elezioni del tuo partito.

Veniamo al terzo metodo, il più duro.

3 – Fonda il tuo partito: come creare un partito politico

Se non ci sono liste che ti convincono sul tuo territorio o se sono loro a non volerti, l’ultima strada è quella di fondare la tua di lista.
Questa è la più difficile ma, soprattutto in piccole realtà, è percorribile. Richiede le capacità e la costanza descritti sopra, con tre differenze importanti.

1 – Verifica il tuo posizionamento

In politica non esistono vuoti, ma non esistono neanche sovrapposizioni. In parole semplici significa che due partiti che parlano degli stessi problemi, alle stesse persone, non hanno ragione di esistere perché si ruberanno voti a vicenda rimanendo entrambi secondari. Se invece individui un vuoto nella tua zona, ovvero la mancanza di una realtà politica che risolva specifici problemi molto sentiti dai cittadini del territorio, allora può avere senso fondare un nuovo partito che parli proprio di quei temi.

2 – Dovrai rendere famosa la tua lista oltre a te stesso

La seconda difficoltà insita nel fondare una propria lista sta nella notorietà di cui la stessa ha bisogno per essere degna di fiducia da parte degli elettori. Se ti candidi con una lista famosa, dovrai occuparti solo della tua notorietà. Ma se fondi un partito da zero, allora dovrai dare una struttura ideologica ed una fama al suo simbolo tale da essere considerato un progetto su cui investire il proprio voto.

3 – Dovrai trovare dei candidati

La credibilità della tua lista ti servirà anche per il terzo punto fondamentale, ovvero quello di reclutare altri candidati per completare la tua lista. Le persone accettano di mettere la faccia e raccogliere voti solo all’interno di progetti che considerano solidi. Non sottovalutare questo aspetto o ti troverai ad avere lavorato molti mesi scoprendo, solo poco prima delle elezioni, di non essere in grado di presentarti perché non hai abbastanza membri in lista.

Ti ho spiegato come entrare in politica attraverso tre strategie pratiche.

Ma non finisce qui. Questa è solo la prima fase.

Ho aiutato centinaia di persone che mi hanno chiesto come diventare consigliere comunale, regionale, o come diventare parlamentare.

Adesso conosci il lavoro da fare prima della tua candidatura.

Se vuoi sapere passo passo cosa fare nella seconda fase, ovvero in campagna elettorale e come farlo, per prendere più voti…

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Marco Venturini:
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