Lezione 19 - La tecnica della visualizzazione per superare l'ansia di parlare in pubblico

Vediamo insieme la dimostrazione pratica della seconda tecnica per superare la paura del parlare in pubblico: la visualizzazione.

Testo di esempio per una visualizzazione

Mentre sei seduto su questa sedia, ti rilassi, ti rendi conto di avere la mano destra poggiata sul bracciolo della sedia e senti che il braccio è sempre più rilassato.

Contemporaneamente scendiamo giù per le gambe e inizi ad avvertire la sensazione delle scarpe che hai indossato per andare all'evento in cui parlerai, mentre senti che stai comodamente appoggiato a terra con il piede. Sei seduto sulla sedia e continui sempre più a rilassarti.

Arrivano a prenderti. Sali in macchina.

Sei in auto, lato passeggero. Guardi rilassato fuori dal vetro e non pensi a niente. Stai andando a tenere un discorso, un intervento, e c'è gente che ti aspetta. La senti come qualcosa a cui sei abituato. Come andare al lavoro. E' il tuo lavoro.

Arrivi con la macchina e c'è della gente fuori che ti aspetta. Senti un piccolo colpo nella bocca dello stomaco. Hai scoperto, grazie alla formazione, che si tratta di energia. E che una volta la tenevi dentro. Invece adesso sai farla fluire.

Si tratta del tuo cervello che sa che dovrai essere un generatore di energia per tutti, dovrai elettrizzare il pubblico, per questo ti prepara una piccola riserva di essa e te la mette a disposizione. Saprai farne buon uso. Sai che deve confluire nelle gambe, sulle braccia, su nel petto, nella gola, nella bocca, nel volto, nelle tue mani. Sei pronto a dare energia al pubblico e non vedi l'ora.

Senza accorgertene sei già nel backstage, fra poco tocca a te. Una persona ti introduce, fa il tuo nome, le gambe si muovono da sole e conquisti il palco. Inizi a parlare, i tuoi occhi brillano e la platea è ipnotizzata.

Vai avanti, gesticoli, moduli la voce con sicurezza, vuoi dare più energia al pubblico ed è pronto a riceverla. Non vuoi più scendere dal palco, sai che stai facendo qualcosa di buono e lo stai facendo bene.

Sai anche che un bravo oratore rispetta il tempo a sua disposizione e ti avvii verso la conclusione, in un crescendo, fino all'applauso finale, fragoroso. Sorridi e saluti il pubblico scendendo dal palco carico di energia.